venerdì 3 agosto 2018

In Sudarica sempre più facile la caccia al leone

Non se la passano bene i leoni africani. La richiesta di parti del loro corpo - tra cui ossa, denti e artigli - cresce di giorno in giorno, principalmente dai Paesi del sud-
est asiatico, dove vengono impiegati per produrre sostanze per certe medicine tradizionali, oltre che per realizzare prodotti di bigiotteria. È ormai risaputo ovunque, o quasi, che la caccia a questi felini e il commercio di parti del corpo sono illegali.

Eppure, con una serie di stratagemmi burocratici, il Sudafrica ha da tempo legalizzato l'esportazione di parti di questi animali, creando allevamenti dove, oltretutto, i leoni vivono in condizioni terribili. In queste strutture è ormai consentito, per chi lo desidera, uccidere questi animali per prenderne, per esempio, la testa o la pelle come trofeo. Tutto questo ovviamente a pagamento. La notizia è che le autorità del Sudafrica hanno annunciato che sarà consentito, d'ora in poi, uccidere 1.500 leoni all’anno, contro gli 800 "pianificati" fino a oggi.

Nessun commento:

Posta un commento