Carta da forno cancerogena o no? L’esperto dice che…usata leggendo le istruzioni non dà problemi, perché quello che non tutti sanno è che sulla confezione della carta da forno ci sono le istruzioni per evitare rischi. Ne parla il sito Green Me che ha intervistato Serena Pironi, tecnico alimentare: “La carta da forno di norma mantiene la sua integrità sino a 220°C, oltre tale temperatura si potrebbero manifestare
fenomeni di disgregazione e quindi cedere agli alimenti composti non graditi. Se viene impiegata in forni a microonde, la temperatura massima tollerata è 150°C. Tali indicazioni d’uso devono essere presenti nell’etichetta del prodotto” ci ha spiegato Serena Pironi. I materiali che vengono a contatto con gli alimenti in generale devono essere fabbricati seguendo alcuni regolamenti europei, che raccomandano il rispetto di buone norme di prassi igienica e tracciabilità come nel campo degli alimenti. E devono essere impiegati materiali previsti da raccomandazioni e norme. Nel settore delle carte e delle carte da forno, viene seguita una raccomandazione tedesca ed un decreto nazionale. Nella raccomandazione tedesca, in particolare, sono riportati i limiti composizionali, ovvero quali materie prime possono essere impiegate (come materiali fibrosi e riempitivi) e quali componenti aggiuntivi possono essere utilizzati (come ad esempio agenti leganti, sbiancanti ottici, ecc.)”. In sostanza ci sembra di capire che, almeno in teoria e dando per scontato che vengano effettuati i dovuti controlli, la carta forno dovrebbe essere un prodotto sicuro, nel senso che utilizzata correttamente “non dovrebbe” rilasciare sostanze sgradite. Non è però composta da materiali propriamente green, di conseguenza meglio limitare l’utilizzo a quando è davvero necessario.
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