Cucinare dovrebbe essere un’attività piacevole e non vorremmo pensare troppo portando via gli effetti positivi del processo. Tuttavia, vale la pena essere consapevoli di ciò che stiamo facendo, soprattutto quando si tratta di ciò che mettiamo nel nostro corpo, e secondo un nuovo studio potrebbe essere che già pò d’acqua con un po ‘di sale sono in grado di creare prodotti chimici discutibili nella nostra cucina.
I ricercatori hanno identificato 14 molecole completamente nuove tra queste sottosostanze di cui l’effetto sulla salute è ancora ignoto. Non è certo il caso di farsi prendere dal panico, ma adotare delle misure per ridurre il consumo di queste sostanze sconosciute potrebbe avere senso. I ricercatori variando le condizioni di cottura hanno verificato che riducendo i tempi di cottura e abbassando la temperatura si riduce la formazione di queste sottosostanze. Hanno anche suggerito che l’acqua con cloro è migliore in questo senso dall’acqua con clorammine e che il sale fortificato con iodato di potassio produce meno sottosostanze dal ioduro di potassio, oppure si potrebbe prendere in considerazione di non usare il sale per niente!
Ne deduciamo, ancora una volta, che avere un approccio lento e consapevole alla preparazione del cibo ci permetterà di non sbagliare più di tanto!
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