WASHINGTON – Zuccheri sotto accusa: il fruttosio potrebbe avere un ruolo nello nello sviluppo e nella diffusione di vari di tipi di tumore, in primis quello delseno. A denunciare gli effetti degli zuccheri sulle neoplasie maligne è un nuovo studio del centro oncologico più prestigioso d’America, l”Anderson Cancer Center’ dell’università del Texas.
I ratti usati nei test sono stati nutriti con quattro diverse diete: una a base soprattutto diamidacei ma non zuccheri semplici, e le altre con una predominanza di zuccheri da tavola vari.
Secondo i dati resi noti nel rapporto pubblicato sul journal ‘Cancer Research’, nei topi che si alimentavano soprattutto di fruttosio è stata evidenziata una crescita più veloce ed estesa dei tumori.
Come ha spiegato l’autore dello studio, Lorenzo Cohen,
“A troppi pazienti viene detto che ciò che mangiano non influenza il cancro, ma questi dati emersi dagli esperimenti sugli animali provano il contrario, e che l’alimentazione ha un’influenza anche dopo una diagnosi. Sembra che il fruttosio sia il principale responsabile dei processi infiammatori molto più del glucosio. Sarebbe dunque il fruttosio a ‘guidare’ i processi di metastasi, rendendo più attivo LOX-12″.
In generale, a sei mesi dall’avvio dei test, il 30% dei ratti nutriti con molti amidacei ha sviluppato tumori, contro addirittura più del 50% dei ratti che avevano ingerito più zuccheri.
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