giovedì 18 febbraio 2016

La prima agenzia di modelle transgender in India

Il 7 febbraio, a New Delhi, si è tenuto il primo provino della prima agenzia di modelle esclusivamente transgender: è stata fondata da Rudrani Chettri Chauhan, a sua volta modella e attivista transgender
indiana. Finora Chahuan si era impegnata per migliorare l’istruzione, le cure sanitarie e le condizioni di vita in generale della comunitàhijira, cioè delle persone transgender, che dal 2014 la legge indiana riconosce cometerzo genere. L’obiettivo di Chauan e di Mitr Trust, l’organizzazione no-profit da lei fondata nel 2005, è dare giusta attenzione a un aspetto della vita delle persone transgender che viene spesso dimenticato: la bellezza.
Il progetto è stato finanziato con due campagne di crowdfunding, una lanciata in Indiauna in Regno Unito. Al primo provino si sono presentate solo 15 aspiranti modelle: secondo Chauan erano così poche per mancanza di sicurezza e fiducia in sé stesse. Le ragazze sono state fotografate da Rishi Raj, stilista e fotografo indiano. di Mitr Trust non è la prima agenzia di modelle transgender al mondo: nel 2015 la thailandese Apple Model Management, che contava già 22 modelle transessuali,ha aperto una succursale a Los Angeles che impiega solo transgender. Anche nella cultura thailandese c’è una parola per definire gli uomini dai tratti femminili e che si vestono da donna: kathoey. Il terzo genere invece è detto phet thi sam.
Negli ultimi tempi sono sempre di più le modelle transgender ad aver posato per le maggiori riviste di moda e ad aver sfilato sulle passerelle di marchi importanti. Tra le più famose ci sono Lea T. (34 anni), figlia dell’ex calciatore brasiliano Toninho Cerezo, scoperta dallo stilista di Givenchy Riccardo Tisci e inclusa da Forbes tra le “12 donne che hanno cambiato la moda italiana”, e l’americana Hari Nef (23 anni), prima modella transgender a entrare nell’agenzia internazionale IMG; fa anche parte del cast della seconda stagione della serie tv Transparent.

Nessun commento:

Posta un commento