venerdì 22 dicembre 2017

L'FDA annuncia controlli più severi sui rimedi omeopatici

La Food and Drug Administration (FDA), l'ente governativo che negli Stati Uniti si occupa dell'approvazione di farmaci e alimenti, ha annunciato controlli più
attenti su alcune categorie di prodotti omeopatici che potrebbero recare danno alla salute dei consumatori. Si tratta del primo tentativo di regolamentazione dal 1988, anno in cui le regole base in vigore per i prodotti farmaceutici, come l'obbligo di specificare gli "ingredienti" sulle etichette, furono estese anche ai cosiddetti "rimedi naturali".

L'omeopatia si basa sull'idea sviluppata alla fine del '700 da un medico tedesco, Samuel Hahnemann, che la stessa sostanza che nelle persone sane e ad alte dosi causa una malattia, a dosaggi infinitesimali nei malati la possa curare. In base a questo principio sarebbe possibile curare le persone attraverso l'assunzione di minime dosi delle stesse sostanze che causano un disturbo. Diluendole in acqua o alcol - secondo i principi omeopatici - si otterrebbe un liquido che ne conserva la "memoria" e che attiverebbe la risposta immunitaria dell'organismo.

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