sabato 17 febbraio 2018

CINEMA -" STORIE DI CAVALLI E DI UOMINI"

Da sempre assente dai nostri schermi (anche per l'esiguità della produzione), oggi il cinema islandese vi compare con ben due titoli: Rams, storia di due fratelli e otto pecore e questo debutto presentato e premiato in
molti festival internazionali. Attraverso lo sguardo equino, vi si narrano i rapporti tra cavalli e uomini in una piccola comunità islandese dove la vita degli umani e quella degli animali sono strettamente correlate. Suddiviso in episodi varianti dal drammatico (un cavallo ospita nel proprio corpo un giovane, salvandogli la vita) al grottesco, ma con prevalenza di una vena assurda e corrosiva, il film li lega tra loro in modo un po' vago; tuttavia stabilisce relazioni plausibili tra il singolare e l'universale. La sua caratteristica più originale è il modo in cui pone su un piano paritario umani e animali quasi antropomorfi, valendosi di un contesto naturale (una valle isolata) fuori dal mondo. Buffo e lirico, assurdo e triste, un film che economizza le parole perché si spiega benissimo senza.

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