martedì 27 marzo 2018

Tiangong-1, le ultime sul rientro della stazione spaziale cinese

La stazione spaziale cinese Tiangong-1 prosegue la sua caduta verso la Terra, un rientro incontrollato (ma attentamente seguito da radar e telescopi) che dovrebbe
terminare in un giorno tra il 28 marzo e il 4 aprile. I frammenti del "Palazzo Celeste" che dovessero resistere all'impatto con l'atmosfera finirebbero per precipitare in una zona del pianeta compresa tra le latitudini -44° S e +44° N, in un'area che include soprattutto oceani e deserti ma anche alcune porzioni di Stati Uniti, Brasile, India, Cina e Italia centromeridionale, dall'Emilia Romagna in giù.

Il nostro Paese è segnalato come possibile area di impatto, anche se la probabilità che i frammenti della base possano finire sul territorio dello Stivale è, secondo l'Agenzia spaziale italiana (che insieme al Dipartimento della Protezione Civile coordina le attività di sorveglianza per il nostro paese), «talmente bassa da essere improbabile».

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