Anche i batteri ricordano, e riescono a trasmettere le proprie conoscenze alle generazioni di "nipoti". Un gruppo di scienziati californiani ha scoperto che un microrganismo - una specie particolarmente diffusa negli ospedali -
è in grado di passare le informazioni sensoriali acquisite alle popolazioni cellulari successive, favorendo così la formazione di aggregati resistenti agli antibiotici. La scoperta è stata pubblicata su Proceedings of the National Academy of Sciences.
I ricercatori del California NanoSystems Institute dell'Università della California hanno studiato alcune popolazioni di Pseudomonas aeruginosa, un comune batterio che forma biofilm (microscopiche aggregazioni simili a pellicole adesive) nelle vie respiratorie dei pazienti con fibrosi cistica, o sugli impianti inseriti durante le operazioni chirurgiche.
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