Come fecero i Vichinghi a navigare per secoli nelle acque fredde e aperte del Nord Atlantico, schivando gli iceberg e orientandosi anche in pessime condizioni meteo, prima di bussole e gp
Questa domanda attanaglia da decenni storici e scienziati: ora, una serie di simulazioni computerizzate sembra dare credito a un misterioso strumento spesso citato nei racconti dei popoli del Nord:
i cristalli polarizzanti o "pietre del sole". In base allo studio, pubblicato su
Royal Society Open Science, queste pietre potevano in effetti servire a rintracciare la posizione del Sole anche quando il cielo era completamente coperto, e ad orientarsi di conseguenza.
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