lunedì 23 aprile 2018

Su Marte ci fu un lago che si essiccò più volte

Sono trascorsi poco più di 2.030 giorni da quando il rover della NASA Curiosity è atterrato all’interno del cratere Gale di Marte e le prove che un tempo il cratere stesso fosse pieno d’acqua si fanno
sempre più concrete. All’inizio del 2017 i geologi che lavorano per il Jet Propulsion Laboratory della NASA avevano annunciato la scoperta di strutture che sembravano il il risultato dell'essiccazione di un suolo in seguito al ritiro dell’acqua e che si erano successivamente fossilizzate. Dovrebbero risalire a 3/3,5 miliardi di anni fa.

LO SCETTICISMO INIZIALE. Ma i dubbi furono molti e queste conclusioni non furono accettate dall’intera comunità scientifica che studia la morfologia del Pianeta Rosso. Ora però, una nuova ricerca pubblicata su Geology conferma quella ipotesi e rivela nuovi dettagli sull’antico clima di Marte. «Ora siamo proprio sicuri che quelle strutture sono dei mudcrack», ha spiegato la responsabile dello studio Nathaniel Stein, geologa presso il California Institute of Technology di Pasadena.

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