martedì 22 maggio 2018

Sei anni di sport allungano la vita

Se una persona ha avuto uno stile di vita sedentario per gran parte della sua giovinezza, e inizia a praticare sport a mezza età, è comunque utile per la salute del suo cuore? O se al contrario
ci si impigrisce proprio dopo gli "anta", dopo una vita attiva, quanto danno si arreca?

In base a una ricerca statunitense compiuta sui dati di oltre 11 mila pazienti, quando si tratta di attività fisica l'importante è iniziare - e proseguire, con costanza, per qualche tempo: bastano sei anni di esercizio regolare per vedere calare in modo significativo il rischio di sviluppare insufficienza cardiaca, una sindrome cronica dovuta all'incapacità del cuore di fornire sangue all'organismo in maniera adeguata. La stessa analisi ha trovato anche che sei anni di inattività sono sufficienti a far crescere in modo importante il rischio di incorrere in questa condizione, tra le maggiori cause di ospedalizzazione per gli over 65.

SE DI PIÙ, MEGLIO ANCORA. Naturalmente, chi si impegna per un arco di tempo maggiore ha soltanto da guadagnarci: 150 minuti di attività fisica alla settimana, a ritmi da moderati a sostenuti, abbassano le probabilità di insufficienza cardiaca in mezza età del 31%. Quello che lo studio vuole sottolineare, piuttosto, è che non è mai tardi per cominciare: chi in età adulta passa dalla sedentarietà alla dose settimanale di esercizio raccomandata può arrivare a una riduzione del rischio fino al 23%.

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