Due ricerche appena annunciate dalla Nasa e pubblicate su Science confermano l’esistenza di materia organica complessa su Marte.
Tracce di metano (CH4) nell’atmosfera erano già state rilevate dalla sonda europea ExoMars: ora Curiosity le ha trovate al suolo.
La presenza di metano ha richiamato l'attenzione degli esobiologi perché sulla Terra la maggior parte di tale gas è prodotto da sostanze biologiche, ossia da organismi viventi, e questo può fare pensare a una analoga origine per quello marziano. L'odierno ambiente marziano, però, è molto diverso da quello terrestre e perciò una domanda è d'obbligo, prima di giungere alla conclusione che quel metano sia correlato alla vita: siamo sicuri di avere considerato ed escluso altre possibili origini?
IL NASO DI CURIOSITY. Per fornire elementi per una possibile risposta Curiosity ha “annusato” ripetutamente l’atmosfera del Pianeta Rosso, prelevando e analizzando campioni durante i primi tre anni di esplorazione nel cratere Gale. I dati mostrano che i livelli di metano variano ciclicamente al variare delle stagioni, da 0,24 a 0,65 ppb (parts per billion, parti per miliardo).
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