venerdì 8 giugno 2018

C'è materia organica complessa su Marte

Due ricerche appena annunciate dalla Nasa e pubblicate su Science confermano l’esistenza di materia organica complessa su Marte.
METANO NELL’ARIA DI MARTE. Nel primo studio, Christopher Webster (JPL, Nasa), sulla base dei dati raccolti dal rover Curiosity (su Marte dal 2012), dimostra che il metano è presente nell’atmosfera marziana e che la sua concentrazione subisce forti variazioni con il variare delle stagioni (Webster segue da tempo questo filone di ricerca, vedi Mars methane detection and variability at Gale crater, del 2015).

ExoMars: metano nell'atmosfera di Marte.
ExoMars: metano nell'atmosfera di Marte. | ESA
Tracce di metano (CH4) nell’atmosfera erano già state rilevate dalla sonda europea ExoMars: ora Curiosity le ha trovate al suolo.

La presenza di metano ha richiamato l'attenzione degli esobiologi perché sulla Terra la maggior parte di tale gas è prodotto da sostanze biologiche, ossia da organismi viventi, e questo può fare pensare a una analoga origine per quello marziano. L'odierno ambiente marziano, però, è molto diverso da quello terrestre e perciò una domanda è d'obbligo, prima di giungere alla conclusione che quel metano sia correlato alla vita: siamo sicuri di avere considerato ed escluso altre possibili origini?

IL NASO DI CURIOSITY. Per fornire elementi per una possibile risposta Curiosity ha “annusato” ripetutamente l’atmosfera del Pianeta Rosso, prelevando e analizzando campioni durante i primi tre anni di esplorazione nel cratere Gale. I dati mostrano che i livelli di metano variano ciclicamente al variare delle stagioni, da 0,24 a 0,65 ppb (parts per billion, parti per miliardo).

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