Aspirare anidride carbonica dall'aria per farne carburante sintetico potrebbe sembrare una soluzione di geoingegneria estrema per tamponare il problema del riscaldamento globale,
almeno per ciò che riguarda la questione dei combustibili fossili. In realtà questo procedimento, interessante dal punto di vista ambientale (anche se il bilancio della CO2 equivalente resta negativo), potrebbe adesso essere interessante anche dal punto di vista economico: i costi per l'estrazione di CO2 dall'atmosfera sarebbero infatti sei volte inferiori rispetto alle stime.
Lo afferma un team di ricercatori che ha calcolato l'efficienza di un impianto pilota basandosi su cifre e costi effettivi e non su semplici proiezioni: lo studio è stato pubblicato sulla rivista Joule.
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