Delle nuove strade esplorate per trattare i 400 milioni di persone nel mondo che soffrono di diabete, quella descritta in un articolo appena pubblicato su Nature Communications è tra le più originali.
Un gruppo di ricercatori svizzeri ha messo a punto un impianto di cellule programmate per rilasciare un farmaco che stimola la produzione di insulina in risposta ai livelli di caffeina percepiti nel sangue.
La speranza è che in un - per ora distante - futuro, la regolazione dei livelli di glucosio possa avvenire attraverso abitudini insite nello stile di vita, come una tazzina a fine pasto, e non necessariamente con le iniezioni.
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