venerdì 5 ottobre 2018

Il Nobel per la Pace a Denis Mukwege e Nadia Murad

Il Nobel per la Pace 2018 è stato conferito a Denis Mukwege e Nadia Murad per l'impegno speso nel contrastare la violenza sessuale negli scenari di guerra. Mukwege, medico, e Murad, giovane donna che ha subito in prima persona
questo tipo di abusi, sono entrambi in modo diverso in prima linea nell'aiutare le vittime di questi ulteriosi crimini e nel dare visibilità a uno dei risvolti più odiosi e comuni dei conflitti: la violenza sessuale è infatti sistematicamente usata come strategia militare e arma di sottomissione delle minoranze.

VIOLATE. Denis Mukwege ha trascorso gran parte della propria vita di ginecologo e chirurgo ad aiutare le vittime di abusi sessuali nella Repubblica Democratica del Congo, la maggior parte dei quali perpetrati nel corso della guerra civile intermittente che da anni interessa il Paese, e nella quale sono morte oltre sei milioni di persone.

Dal 2008, nell'ospedale di Bukavu, Mukwege e il suo staff hanno curato migliaia di donne vittime di stupro: una barbarie che soltanto nel 2017 ha interessato 15 mila giovani, segnandone irrimediabilmente la condizione sociale. Oltre a dover sopportare danni spesso permanenti, le vittime vengono spesso considerate colpevoli delle violenze subite, ripudiate e allontanate dalla famiglia, mentre i loro aguzzini rimangono spesso impuniti.

Mukwege ha ripetutamente condannato il governo congolese e le altre nazioni per il silenzio su queste atrocità. "La giustizia è affare di tutti" è il suo slogan: chiunque ha la responsabilità di testimoniare e alzare il velo su questi crimini.

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