Senti che manca qualcosa alla vincita della lottoria nazionale del risveglio?
Il tuo maestro non è perfetto, tu non sei perfetto? Questa è la misura della
nostra miseria.
Il tuo maestro non è perfetto, tu non sei perfetto? Questa è la misura della
nostra miseria.
Quello che manca è la fine del concetto che manchi qualcosa. La fine di quella
ricerca di perfezione esterna e interna, che non fa accogliere la vita così com'è
e che genera sofferenza.
Tu, per quello che pensi di essere, non ti illuminarai mai. Ma tu per quello che sei veramente, sei già totalmente libero, sei già totalmente in pace. Non c'è qualcuno
ricerca di perfezione esterna e interna, che non fa accogliere la vita così com'è
e che genera sofferenza.
Tu, per quello che pensi di essere, non ti illuminarai mai. Ma tu per quello che sei veramente, sei già totalmente libero, sei già totalmente in pace. Non c'è qualcuno
che sia in pace a quel punto, sei Pace, la stessa che testimonia ogni sofferenza
residua, ogni movimento dell'essere che sia positivo o negativo. Tu sei già Libertà
stessa.
Celebra quella fragilità, è l'ego che si spacca. Dietro, l'Apertura del tuo vero Essere.
Non cercare di essere divino. Sii umano. Fai errori, contraddiciti, cadi e rialzati e poi
cadi di nuovo. Sii nel torto. Si chiama Vita, sai? E' qui semplicemente per essere
vissuta. Non siamo esseri umani alla ricerca di Dio, siamo Dio che fa l'esperienza
di essere umani.
Guarda quale sia l'oggetto più profondo del tuo amore e della tua attenzione. Qual'è
la tua priorità? Perché è da questo che si disegna e dispiega il tuo sogno. Quando
questa Immobilità è la cosa più preziosa, tutto il resto viene da sè.
Quando persino questo desiderio di risveglio cade, allora questo Silenzio, questa Immobilità, diventano il tuo vero amore. E non cerchi più di essere risvegliato o
illuminato, o di trascendere l'ego o nulla del genere. Sei.
Celebra quella fragilità, è l'ego che si spacca. Dietro, l'Apertura del tuo vero Essere.
Non cercare di essere divino. Sii umano. Fai errori, contraddiciti, cadi e rialzati e poi
cadi di nuovo. Sii nel torto. Si chiama Vita, sai? E' qui semplicemente per essere
vissuta. Non siamo esseri umani alla ricerca di Dio, siamo Dio che fa l'esperienza
di essere umani.
Guarda quale sia l'oggetto più profondo del tuo amore e della tua attenzione. Qual'è
la tua priorità? Perché è da questo che si disegna e dispiega il tuo sogno. Quando
questa Immobilità è la cosa più preziosa, tutto il resto viene da sè.
Quando persino questo desiderio di risveglio cade, allora questo Silenzio, questa Immobilità, diventano il tuo vero amore. E non cerchi più di essere risvegliato o
illuminato, o di trascendere l'ego o nulla del genere. Sei.
E nel semplice essere te stesso onori la Vita, la celebri. E quella celebrazione
risuona in ogni cosa o persona.
Questa è dunque Pace, che non arriva alla fine di una processo di trasformazione
o di divenire, ma è lo sfondo costante di ogni cosa. Se tu avessi bisogno di zittire
la mente per averla, dovresti aspettare un momento nel tempo e nello spazio.
Ed invece essa è eternamente qui, in mezzo a noi. L'unica cosa che impedisce di
coglierla è il cercarla, è il rifiutare questo istante per averne uno migliore, tra un
momento, tra un anno, dopo che... La mente e i suoi programmi sono infiniti, nel
dilazionare la tua felicità.
Se puoi, accogli questo momento. In tutta la sua fragile umanità. Se puoi accogliere
questo istante, incluso te stesso esattamente così come sei ora, avrai accolto l'intera Esistenza.
risuona in ogni cosa o persona.
Questa è dunque Pace, che non arriva alla fine di una processo di trasformazione
o di divenire, ma è lo sfondo costante di ogni cosa. Se tu avessi bisogno di zittire
la mente per averla, dovresti aspettare un momento nel tempo e nello spazio.
Ed invece essa è eternamente qui, in mezzo a noi. L'unica cosa che impedisce di
coglierla è il cercarla, è il rifiutare questo istante per averne uno migliore, tra un
momento, tra un anno, dopo che... La mente e i suoi programmi sono infiniti, nel
dilazionare la tua felicità.
Se puoi, accogli questo momento. In tutta la sua fragile umanità. Se puoi accogliere
questo istante, incluso te stesso esattamente così come sei ora, avrai accolto l'intera Esistenza.
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