lunedì 6 giugno 2016

"impazzano" le panchine giganti

Chris e Catherine hanno deciso di trasformare il fenomeno delle grandi panchine spuntate un po’ come funghi in tutto il Cuneese in un’organizzazione no profit per la promozione del territorio e il sostegno alle comunità locali (www.bigbenchcommunityproject.org). "È sempre
entusiasmante vedere un'idea nuova mettere le ali e volare in alto per scoprire nuove persone, nuovi approcci alla vita e nuovi modi di vedere cose già familiari. 
Così è accaduto per la Panchina Gigante. Tutto è iniziato come un progetto tra amici e vicini di casa, e adesso sta conquistando il cuore e la passione di molte persone, che difficilmente avrebbero immaginato di guardare un giorno le montagne e i vigneti italiani seduti su un pezzo di arredamento da esterni fuori scala.
 Qui è la bellezza di questo tipo di design. Oggetti che divengono icone non soltanto perché sono stati spinti da un meccanismo di marketing, ma perché l'idea intrinseca era così seducente e così facilmente realizzabile che ha creato da sola le condizioni naturali per la propria duplicazione e diffusione - spiega Bangle dalla pagina del sito dedicato all'iniziativa  -. Le Panchine Giganti sono spesso conosciute per immagini, ma una volta che si siede su una di esse e si prova la sensazione di godersi la vista come se "si fosse di nuovo bambini", si vive un'esperienza intensa, da condividere con gli altri.
 Le panchine sono fatte per rilassarsi, a differenza di una sedia o di una poltrona sono larghe abbastanza da accogliere uno o più amici. Sarebbe meraviglioso se l'idea positiva delle Panchine Giganti potesse varcare i pacifici confini del Piemonte. Magari un giorno vedremo una "Panchina della Pace" in un'area veramente travagliata del mondo, dove la possibilità di sedersi, guardare le cose da una prospettiva più fresca, e sentirsi di nuovo come un bambino, è disperatamente necessaria".

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