I cetrioli sono i frutti della Cucumis sativus, una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee (come anguria, melone, zucca, zucchine etc.) che cresce nelle zone a clima caldo-temperato. Frutto cilindrico e allungato (che misura fino
a 30 cm), con labuccia verde scuro, ricoperta da piccole protuberanze, ha una polpa molto acquosa color verdino chiaro, che contiene vari semini. Ne esistono numerose varietà: verde lungo italiano, parigino, con la buccia bianca (molto raro), dosakai indiano etc.
Originario dell’Asia, molto probabilmente il cetriolo venne coltivato per la prima volta alle pendici dell’Himalaya già 5.000 anni fa. Introdotto poi nel bacino del Mediterraneo dagli antichi Egizi. In passato veniva usato come rimedio per abbassare la febbre, debellare i vermi intestinali e curare la gotta. Nel 1500, poi, un medico italiano (Pietro Mattioli) prescriveva da bere succo di cetrioli ai suoi pazienti per rendere la pelle più bella. Dal XVI secolo viene impiegato anche in ricette cosmetiche fai-da-te. Ancora oggi è un trattamento di bellezza utilizzato in alcune Spa, che impostano le loro cure dolci con prodotti proprio a base di cetriolo. Vediamone insieme le proprietà.
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