Fai un bel respiro e…via!
Inspirare ed espirare bene: in questo ritmo vitale si nasconde il segreto del benessere di tutto l’organismo. Impariamolo...
Inspirare ed espirare bene: in questo ritmo vitale si nasconde il segreto del benessere di tutto l’organismo. Impariamolo...
il corpo e la mente: lo stesso respiro che ha il bimbo piccolo, prima che le abitudini degli adulti arrivino a modificare la spontaneità dei suoi gesti. Vi sono poi occasioni particolari, in cui saper controllare il proprio respiro è fondamentale per superare il dolore, la fatica o l’ansia, come durante
un’attività sportiva, uno sforzo fisico, un momento emotivamente intenso, la gravidanza e naturalmente il parto.
un’attività sportiva, uno sforzo fisico, un momento emotivamente intenso, la gravidanza e naturalmente il parto.
Una tecnica per controllare il tuo corpo
Esistono diverse discipline che insegnano a respirare correttamente, come, per esempio, lo yoga, il training autogeno, il rebirthing: spesso arrivano dall’oriente. L’obiettivo di tutte è far acquisire la piena consapevolezza del proprio corpo, fino al controllo delle attività spontanee come il respiro
e, in casi estremi, il battito cardiaco.
Esistono diverse discipline che insegnano a respirare correttamente, come, per esempio, lo yoga, il training autogeno, il rebirthing: spesso arrivano dall’oriente. L’obiettivo di tutte è far acquisire la piena consapevolezza del proprio corpo, fino al controllo delle attività spontanee come il respiro
e, in casi estremi, il battito cardiaco.
DALL’ORIENTE IL REBIRTHING
Il rebirthing, o breathwork counseling, che significa “terapia delle attività respiratorie”, è una disciplina di origine orientale, ma che è stata rivista e riadattata dagli occidentali, in base a ritmi di vita diversi e più frenetici.
- Il suo scopo non è insegnare a respirare ma far riscoprire gradualmente il ritmo naturale del proprio corpo. Con il rebirthing la respirazione diventa più ampia e l’organismo può incamerare
molto più ossigeno di quello che gli viene fornito abitualmente.
molto più ossigeno di quello che gli viene fornito abitualmente.
- Il tutto grazie a un’inspirazione profonda e rilassata, priva di sforzi fisici e tensioni. Anche l’espirazione avviene in maniera spontanea e l’aria fuoriesce dalla cassa toracica senza alcuna
necessità di spinte.
necessità di spinte.
- Il principio-base di questa disciplina è il “respiro circolare”, effettuato con ritmo continuo, senza pause e apnee. Questo tipo di respirazione permette al corpo e alla mente di rigenerarsi,
rinnovarsi ed eliminare la maggior parte delle tossine, grazie al continuo apporto di nuovo ossigeno.
rinnovarsi ed eliminare la maggior parte delle tossine, grazie al continuo apporto di nuovo ossigeno.
- Dopo aver imparato come controllare il respiro, è possibile modularlo in base alle proprie esigenze, modificandone l’intensità e la profondità senza correre il rischio di trovarsi in affanno o addirittura in apnea.
- Per imparare il rebirthing e tutte le attività che questa disciplina propone, è necessario sottoporsi ad alcune sedute con un istruttore, che possono svolgersi sia singolarmente sia in gruppo.
- Si può, comunque, provare a sperimentare il “respiro circolare” da soli, per ritrovare in pochi minuti il vigore e l’energia persi durante la giornata. Basta eseguire un ciclo di venti respirazioni in maniera circolare, cioè senza interruzioni. Ecco come fare:
1. compiere quattro respirazioni normali complete (inspirare ed espirare);
2. subito dopo, eseguire una respirazione completa, quindi come le precedenti, ma più profonda;
3. ripetere questo ciclo di atti respiratori per quattro volte, fino a contare complessivamente un totale di venti respiri.
1. compiere quattro respirazioni normali complete (inspirare ed espirare);
2. subito dopo, eseguire una respirazione completa, quindi come le precedenti, ma più profonda;
3. ripetere questo ciclo di atti respiratori per quattro volte, fino a contare complessivamente un totale di venti respiri.
Ossigenarsi nei nove mesi e per favorire la nascita
- Imparare a respirare in questo modo è molto utile durante la gravidanza, quando il diaframma viene compresso dal pancione ed è più difficile lasciar scendere l’ossigeno nei polmoni.
- Durante la nascita, se non subentrano altre controindicazioni specifiche, può aiutare ad alleviare il dolore, a tenere sotto controllo l’agitazione e l’ansia e soprattutto a ossigenare in continuazione il bambino che sta compiendo un grande sforzo, per attraversare il canale del parto e venire alla luce.
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