Se c’è un dolore su cui tutti sono d’accordo che sarebbe meglio non sperimentare mai, vista l’insopportabilità, quello è il mal di denti. Una volta che nascono i denti definitivi, il pericolo è sempre alle porte. Specie se si ha la brutta abitudine di
mangiare caramelle o altri cibi zuccherati – e poi magari non seguire una corretta igiene.
mangiare caramelle o altri cibi zuccherati – e poi magari non seguire una corretta igiene.
I problemi ai denti sono molto subdoli. Generalmente il dolore si manifesta in maniera improvvisa, spesso senza alcun preavviso. E in genere, nel giro di poco tempo diventa insopportabile. Va da sé che prima dell’intervento del dentista bisogna trovare delle soluzioni immediate che possano offrire – almeno in parte – un rapido sollievo. Per inciso, anche se il dolore cessa, il dente va sempre e comunque controllato da personale dentistico accreditato.Gli interventi (naturali) di emergenza
Olio essenziale di chiodi di garofano
Nell’armadietto del primo soccorso non bisogna mai dimenticare di avere sempre a disposizione una piccola boccettina di olio essenziale di chiodi di garofano. Alcune sostanze presenti in esso vengono anche aggiunte in alcune formulazioni medico-dentistiche. Il motivo è presto detto: la sua essenza possiede virtù antibatteriche nei confronti di alcuni agenti patogeni che causano la carie e, in più, è un discreto anestetico locale grazie alla presenza di eugenolo. Ed è così che l’unione delle due azioni diviene un vero e proprio intervento di emergenza in caso di mal di denti. All’occorrenza è sufficiente versare alcune gocce nell’eventuale cavità dentale.
Il rimedio della nonna: succo di limone e sale grosso
Il limone è dotato di efficaci proprietà antibatteriche ed antinfiammatorie. Se mescolato a sale marino è molto adatto a gargarismi che attenuano alleviano il dolore ed attenano l'infiammazione.
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Artiglio del diavolo, l’antidolorifico naturale
L’artiglio del diavolo è una pianta rampicante del Sudafrica. Svolge un ottimo effetto antinfiammatorio e analgesico. Numerosi studi, infatti, hanno accertato che il suo principio attivo, l’arpagoside, interferisce con le prostaglandine e l’ossido nitrico. Sostanze che inviano l’informazione relativa al dolore e che generalmente vengono sopitedai farmaci tradizionali. L’artiglio del diavolo può quindi essere considerato una valida ed efficace alternativa ai comuni antidolorifici – senza incappare negli indesiderati effetti collaterali di questi ultimi.
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