Sei proprio sicuro che qualcuno ti stia giudicando male? Il realtà non hai paura di quello che pensano gli altri, ma di quello che... pensi tu! Sei tu che ti critichi: solo dopo attribuisci la tua critica agli altri. Ecco allora la buona notizia: tranquillo, nessuno ti sta giudicando. Ma ce n’è anche una cattiva:
non troverai un giudice più severo di te stesso. Ecco una storia esemplare, per capire bene il problema e riuscire a superarlo. La paura del giudizio affatica l'anima...
Silvia è una mamma e una moglie perfetta. Vive per il marito e per i figli e lo fa sempre col sorriso sulle labbra. Non dice mai di no, si prodiga, realizza i desideri degli altri prima che possano formularli. Mai una deviazione dai suoi doveri o una dimenticanza. Eppure è tesa, stressata… Come se la sua non fosse una felice perfezione, frutto di un piacere genuino nel fare ciò che fa, ma un autocontrollo quasi disumano. Del resto il marito in casa non fa niente, sembra quasi che se ne approfitti. E Livia nei suoi confronti si sente come il garzone di bottega che deve eseguire bene il suo compito, pena la sgridata
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