lunedì 26 dicembre 2016

TORINO - Mai tanta neve così da sei anni: sulle Alpi

Oggi è il giorno del grande assalto. Da Prato Nevoso a Sestriere, da Limone alla Valle d’Aosta, fino a Bardonecchia gli sciatori si preparano a invadere il grande circo finalmente bianco delle Alpi piemontesi e valdostane. La nevicata della scorsa settimana ha imbiancato
le dal Cuneese al Biellese. Erano sei anni - ricorda la meteorologa Valentina Acordon - che non c'era una nevicata cosi prima di Natale.  Gli alberghi viaggiano verso il «tutto esaurito». A prendere d’assalto, in particolare la via Lattea, sono soprattutto gli stranieri. Alla fine saranno centomila, forse di più.

A Sestriere dopo la precipitazione si scia anche in zona Alpette, Banchetta ed è possibile arrivare fino all’area di Pragelato grazie alla funivia Pattemouche Anfiteatro. L’offerta di Sauze d’Oulx permette di sbizzarrirsi, tra Sportinia, Lago Nero, Bourget e Vallone del Rio, con il collegamento aperto verso Sestriere e l’opportunità di “sconfinare” fino alle piste in quota di San Sicario. Il versante La Coche fino al Colle Bercia, abbraccerà gli sciatori a Claviere: sarà percorribile anche il fianco che scende su Sagnalonga. Gli alberghi, soprattutto in vista del Capodanno, sono quasi tutti al completo
. "Quest’anno abbiamo la migliore neve d’Europa – fa notare Frank Llyod, gestore dell’hotel Dery di Sauze – e i turisti non mancano, anche se sono per lo più stranieri. Speriamo di recuperare la stagione dell’anno scorso, quando la neve si è fatta a dir poco desiderare". Nell’altra valle, a Bardonecchia per i ragazzi c’è un vantaggio in più con il treno a ogni ora per Torino. 
Senza contare gli sconti per gli universitari: il giornaliero feriale costa 18 euro, il sabato se ne spendono 25 "Da oggi fino alla fine delle vacanze natalizie abbiamo poca disponibilità. Dopo la nevicata sono aumentate le telefonate dei turisti" gongola Giorgio Montabone, presidente del Consorzio turistico di Bardonecchia.

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