WASHINGTON - La capitale degli Stati Uniti si prepara - solo 24 ore dopo l'inauguration day di Donald Trump, neopresidente Usa - all'invasione di centinaia migliaia di manifestanti, a cominciare dai militanti per i diritti delle
donne, pronti a lanciare una sfida al 45° presidente degli stati uniti. Così le folle di sostenitori di Trump, con le loro bandiere americane, lasciano il posto a chi teme che sotto la nuova presidenza repubblicana i diritti delle donne verranno calpestati.
Sull'onda dei social media, la Women's march on Washington punta ad attirare 200nmila persone e segnala le divisioni di un paese il cui nuovo leader fa i conti con livelli di sfiducia dell'opinione pubblica mai raggiunti nel passato recente.
donne, pronti a lanciare una sfida al 45° presidente degli stati uniti. Così le folle di sostenitori di Trump, con le loro bandiere americane, lasciano il posto a chi teme che sotto la nuova presidenza repubblicana i diritti delle donne verranno calpestati.
Sull'onda dei social media, la Women's march on Washington punta ad attirare 200nmila persone e segnala le divisioni di un paese il cui nuovo leader fa i conti con livelli di sfiducia dell'opinione pubblica mai raggiunti nel passato recente.
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