venerdì 6 gennaio 2017

MUSICA - I dischi più attesi del 2017

Abbiamo già approfondito i fondamentali temi d’interesse del 2016 musicale e già siamo proiettati verso un nuovo anno di uscite discografiche. Questo 2017, se da una parte promette il ritorno di alcuni grandi nomi del mainstream, come Taylor Swift, in silenzio da un paio d’anni, e Cristina Aguilera, il cui ultimo album risale al 2012, dall’altra vedrà l’uscita dell’atteso nuovo lavoro, il terzo, del duo hip hop Run The Jewels (ci stanno lavorando da almeno due anni), il già
annunciato (ad autunno del 2016) More Life di Drake e il nuovo disco di Lorde. Ma uno dei motivi principali d’interesse per questa stagione si profila essere quello dei grandi ritorni. In particolare, oltre alla ricomparsa di alcuni mostri sacri (o dinosauri, fate voi) come Depeche Mode e U2, a riaffacciarsi sulla scena saranno alcuni artisti il cui successo è legato allo scorso decennio (su tutti Beck, i Gorillaz, i Phoenix e gli LCD Soundsystem), e il cui percorso spesso affonda le sue radici nello scorso millennio.
Ma andiamo con ordine, e mettiamo in fila le uscite più attese per questo 2017.

Brian Eno, ‘Reflection’ (Jan. 1)
Nel 2016 aveva pubblicato The Ship. Quest’anno è il turno di Reflection, album ambient di 54 minuti che, stando al sito del celebre musicista promette di essere “l’esperienza catartica ricihesta dall’inzio di questo 2017.”

The Flaming Lips, ‘Oczy Mlody’ (Jan. 13)
Al lavoro con il produttore Dave Friddman dal gennaio del 2016, i Flamings Lips stanno meticolosamente preparando Oczy Mlody – titolo in uno stentato polacco (letteralmente “Occhi Giovane”). Il leader Wayne Coyne ha descritto il lavoro come un incrocio tra Syd Barrett e A$AP Rocky.

The xx, ‘I See You’ (Jan. 13)
Jamie xx, degli XX, ha parlato del terzo album del gruppo come di un allontanamento dalla loro “comfort zone”: un’opera che guarda più all’esterno che verso l’interiorità, aperta ed espansiva. Sarà il loro lavoro più pop, che abbandonerà il minimalismo a cui ci hanno abituato per un suono più corposo e prodotto.

The Shins, ‘I Gleek on Your Grave’ (2017)
James Mercer, il cantante della band, aveva promesso un nuovo album per il 2017, e a ottobre era uscito un teaser con il titolo del disco. Poi, quando gli Shins sono tornati sul palco, nel 2016, la loro scaletta prevedeva due nuovi brani: Dead Alive e Rubber Balls; il primo dei qual rilasciato anche su youtube con video annesso. Questo:

Nine Inch Nails, TBA (2017)
Era dal 2013 che Trent Reznor, l’uomo dietro il progetto Nine Inch Nails, non sfornava nuova musica. Poi, a Dicembre, ecco arrivare l’EP Not the Actual Events, seguito dalle dichiarazioni dello stesso produttore che spiegava come nel 2017 sarebbero arrivati ben due lavori a nome NIN. Ma un’aura di mistero circonda tutta l’operazione: “Non voglio spoilerare nulla per ora – ha infatti detto Reznor al Rolling Stone – se sono interessato a un film preferisco non guardarne il trailer”

The National, TBA (2017)
The National hanno testato durante i loro concerti del 2016 il materiale nuovo che confluirà nell’album in uscita in questo 2017. Si tratta del loro ritorno sulle scene dopo il lavoro del 2013 Trouble Will Find Me. Si mormora di una prestigiosa collaborazione con St. Vincent (Annie Clark) per un brano intitolato Prom Song 13th Century.

The Strokes, TBA (2017)
Uno dei due chitarristi degli Strokes, Nick Valensi, ha confermato che la rock band di New York sta scrivendo un album che potrebbe vedere la luce durante l’anno: un lavoro che arriverebbe dopo l’EP del 2016 Future Present Past. Valensi ha lasciato inoltre intendere che l’uscita del disco potrebbe avvenire a sorpresa, un po’ nello stile dei Radiohead, senza precedenti annunci ad anticiparla.

Modest Mouse, TBA (2017)
Anche se i Modest Mouse avevano rilasciato dichiarazioni riguardo all’opportunità di fare uscire nel 2016 un seguito del loro disco Strangers to Ourselves del 2015, è altamente probabile che tutto ciò avvenga nel 2017. Isaac Brock , il leader della band, ha dichiarato che il gruppo può scegliere tra una vasta gamma di brani, scritti negli ultimi mesi, tra i quali uno in collaborazione con Krist Novoselic dei Nirvana.

Spiritualized, TBA (2017)
I campioni britannici dello space rock psichedelico non solo celebreranno nel 2017 il ventennale del loro disco di culto Ladies and Gentlemen We Are Floating in Space, con una verisone deluxe dell’album, ma pare che questo sia l’anno buono per un nuovo e atteso lavoro in studio di inediti.

"Damage and Joy" il nuovo album dei Jesus and Mary Chain
“Damage and Joy” il nuovo album dei Jesus and Mary Chain
The Jesus and Mary Chain, ‘Damage and Joy’ (Mar. 25)
I miti dello shoegaze Jesus and Mary Chain sono in dirittura d’arrivo con un nuovo lavoro, e il fondatore dell’etichetta CreationAlan McGee, ha avuto modo di lasciarsi andare a dichiarazioni entusiastiche circa la bontà dell’album in questione: “incredibile” ed “enorme” avrebbe commentato il discografico ascoltando le nuove canzoni della band.

Gorillaz, TBD (TBD)
Damon Albarn e la sua crew di personaggi animati sono fermi ai box dall’inizio del decennio (un live uscito nel 2011). Come accadde tradizionalmente coi Gorillaz non sono noti molti dettagli riguardo al nuovo album, ma Jamie Hewlett, l’artista che ha inventato la loro estetica, ha promesso che il disco sarà “qualcosa di speciale”, come spesso accade con i Gorillaz.

Phoenix, TBD (TBD)
Con i loro due ultimi dischi, Wolfgang Amadeus Phoenix del 2009 e Bankrupt! del 2013, i Phoenix sono passati dallo status di cult band a quello di headliner da stadio, colonizzando le radio e i festival musicali. Dopo quasi quattro anni dall’uscita del loro ultimo album, sembra siano maturati i tempi per un nuovo lavoro della band e a confermare la voce è arrivata una misteriosa copertina postata sui loro social network della.

LCD Soundsystem, TBD (TBD)
La rumorosissima reunion degli LCD Soundsystem si è concretizzata nel 2016 attraverso una lunga serie di apparizioni all’interno di importanti festival musicali. Il tanto atteso album che coronerebbe il loro ritorno sulle scena, nonché il seguito dell’acclamato This Is Happening del 2010, è atteso quest’anno, sperando che possa fare altrettanto rumore.

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