sabato 14 gennaio 2017

Perché venerdì 13 è considerato un giorno sfortunato?

Una spiegazione risale alla mitologia scandinava: c’erano 12 semidei e poi arrivò il tredicesimo, Loki. Ma era crudele con gli uomini: da qui il 13, in quelle terre, è divenuto segno di malaugurio. Altri legano la
superstizione al fatto che c’erano 13 persone all’Ultima Cena di Cristo, e il tredicesimo era Giuda.

ORIGINI LONTANE. Ma l'associazione tra il numero 13 e la sfortuna è documentata anche in epoche precedenti: lo storico greco Diodoro Siculo (I secolo a. C.) riferisce che Filippo II (IV secolo a. C.), re di Macedonia e padre di Alessandro Magno, fu ucciso da una sua guardia del corpo dopo aver fatto mettere una propria statua accanto a quelle delle dodici divinità dell'Olimpo (la morte sarebbe stata la conseguenza di questo “sgarro” agli dèi). Ma forse la diffidenza verso il 13 risalirebbe addirittura alle più antiche concezioni astrologiche assiro-babilonesi (dove il 12 era numero sacro perché facilmente divisibile). Proprio il fatto che il 13 viene dopo il 12 avrebbe assicurato a questo numero la fama di portasfortuna.

2 commenti:

  1. Apezar de número 13 ser tão temido e quando cai numa sexta- feira 13, no Estados unidos não existe o décimo terceiro andar os americanos tem pavor,isso uma superstição não tenho à nada a dizer sobre este número ,até gosto por achar ele muito forte no bom sentido!👸👍

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  2. Apezar de número 13 ser tão temido e quando cai numa sexta- feira 13, no Estados unidos não existe o décimo terceiro andar os americanos tem pavor,isso uma superstição não tenho à nada a dizer sobre este número ,até gosto por achar ele muito forte no bom sentido!👸👍

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