venerdì 6 gennaio 2017

Vulcani: una mega eruzione ogni 44 anni

In molti ricorderanno l'eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajökull: nel 2010 eruttò una tale quantità di polveri da bloccare i voli aerei sull'Europa per diversi giorni, causando danni per miliardi di euro. Ricercatori dell'università di Leeds si
sono chiesti con quale frequenza è possibile che fenomeni di questo genere interessino l'Europa nel prossimo futuro.

Le eruzioni islandesi non sono particolarmente pericolose, tuttavia il materiale che eruttano può arrivare alla quota alla quale volano gli aerei, obbligandoli a Terra. | UNIVERSITY OF LEEDS
Il risultato è relativamente rassicurante: tra un eruzione e l'altra dovrebbero passare mediamente 44 anni. Lo studio ha messo in luce anche che le probabilità che il fenomeno prenda il via nel nord dell'Europa sono di circa il 20%. Il coordinatore della ricerca, E.J. Watson, dell'istituto di geografia dell'università di Leeds, afferma che «le stime sulla frequenza di eruzioni vulcaniche del genere islandese sono importanti per le compagnie aeree, per le assicurazioni e per i viaggiatori: possono aiutare a mitigare i disagi causati dalle nubi di cenere e a ridurre le perdite economiche».

CAMPIONI DI TORBE. Lo studio è iniziato proprio dopo l'eruzione esplosiva del 2010, che causò perdite per miliardi di euro e obbligò a terra milioni di persone. I ricercatori hanno esaminato campioni di sedimenti prelevati da torbiere e dai letti di laghi del Nord Europa, Gran Bretagna, Irlanda e Isole Faroe, oltre ad altri campioni prelevati in altri siti dell'Europa settentrionale.

2 commenti:

  1. Estranho como a terra pode ,esquentar tanto que mais parece um caldeirão sem limites no fundo da terra em altíssimas temperatura.

    RispondiElimina
  2. Estranho como a terra pode ,esquentar tanto que mais parece um caldeirão sem limites no fundo da terra em altíssimas temperatura.

    RispondiElimina