mercoledì 22 marzo 2017

Il segreto dell'acqua

Qualche animo contemplativo, guardando fuori dalla finestra durante una piovigginosa giornata, potrebbe esserselo già chiesto: perché una goccia di pioggia schizza? Adesso,
grazie a una ricerca dell'università di Warwick (GB), c'è una risposta.

SVELATO IL MISTERO. Secondo James Sprittles, professore di matematica dell'ateneo inglese, l'acqua che entra in contatto con una superficie solida non riesce a espandersi uniformemente a causa della resistenza opposta da un microscopico strato d'aria intrappolato tra il liquido e la superficie.
Parti del fluido, prima ostacolate poi improvvisamente liberate, decollano e generano così lo schizzo.

ARIA E TSUNAMI. Curiosità a parte, la spiegazione ha a che fare proprio con il ruolo dell'aria: una pellicola dello spessore di un micron, cinquanta volte più sottile di un capello, può ingabbiare e fare resistenza all'espansione di una goccia d'acqua mille volte più grande.

I ricercatori fanno notare che, fatte le debite proporzioni, il fenomeno è comparabile all'effetto di uno strato d'aria dello spessore di un centimetro capace di bloccare l'espansione dell'onda di uno tsunami.

1 commento: