Diverse strade hanno però prodotto, ultimamente, risultati promettenti, anche se per adesso solo in studi su animali: ecco il punto della situazione su tre ricerche interessanti.
Il farmaco funziona inibendo un enzima (la molecola LMPTP) che secondo gli studi è coinvolto nel processo che rende le cellule non più sensibili all’ormone. In pratica, la molecola “risveglia” i recettori per l’insulina sulla superficie delle cellule del fegato, che normalmente hanno il compito di assorbire l’eccesso di glucosio nel sangue quando captano la presenza di insulina.
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