Nella notte tra sabato e l'ultima domenica di marzo, alle 2:00 c'è da mettere le lancette dell'orologio avanti di un'ora: fino alle 3 di notte dell'ultima domenica di ottobre è in vigore l'ora legale.
# disturbi del sonno
# difficoltà di concentrazione
# incidenti alla guida e sul lavoro
# stress cardiaco
# stress psicologico
# difficoltà di concentrazione
# incidenti alla guida e sul lavoro
# stress cardiaco
# stress psicologico
Le giornate con il buio ritardato sono per molti un sollievo, ma c'è anche chi ci mette tempo ad abituarsi al cambiamento di orario e dice di sentirsi "scombussolato" per giorni o anche settimane. La ricerca scientifica dà ragione ad alcune delle lamentele più comuni su questa convenzione (adottata definitivamente in Italia nel 1966 dopo essere stata introdotta come misura per il risparmio energetico durante la prima e la seconda guerra mondiale) e aggiunge sostanza alla teoria che l'ora legale "fa male" alla salute.
1. SI DORME PEGGIO. Che la notte in cui entra in vigore l'ora legale si dorma un'ora di meno è un fatto ovvio. Poco male, verrebbe da dire. Il problema è che il debito di sonno non è limitato a quel giorno soltanto. Il periodo di transizione è per la maggior parte delle persone assai più lungo e vale sia per il passaggio dall'ora solare a quella legale sia viceversa. Si dorme meno e il sonno è più disturbato, come ha evidenziato uno studio su Neuroscience Letters.
L'impatto dell'ora legale sul nostro organismo è dovuto al ritmo circadiano, l'orologio interno che regola molte funzioni cicliche del nostro corpo. La melatonina, una delle sostanze coinvolte, viene sintetizzata quando è buio, e favorisce il sonno. Il problema con l'ora legale è che il sole sorge più tardi, rendendo più difficoltoso l'instaurarsi del modo "veglia". Mentre di sera la luce dura più a lungo, confondendo di nuovo l'organismo sul tempo giusto per mettersi in modalità "riposo". Le più sensibili agli effetti tipo "jet lag" dell'ora legale pare siano le persone che tendono a svegliarsi più tardi; i mattinieri ne risentono di meno. Alcuni impiegano fino a tre settimane per abituarsi, per altri basta un giorno.
Nessun commento:
Posta un commento