Ilaria, 20 anni, scrive a Riza Psicosomatica per - dice, risolvere un’incoerenza dilaniante . Al primo anno di Università ha conosciuto un ragazzo che le piace moltissimo e che ha svegliato in lei un forte desiderio sessuale. Ilaria però è molto combattuta poiché
sta da tre anni con Giorgio, il suo primo amore, al quale dice di essere ancora molto legata: “È stato il primo ragazzo con cui ho vissuto l'intimità. Inizialmente ero molto timida e imbarazzata, poi si è creata una complicità che mi dà sicurezza.” Giorgio, è molto affettuoso e presente, la incoraggia e la sostiene nel suo percorso universitario, tanto da averle instillato il dubbio di essersi assuefatta a una situazione di comodo: “ho paura di aver bisogno di una protezione.
Mi rendo conto che per lui non ho un autentico desiderio: a me non piace il suo viso, il suo sguardo, il suo odore, e sotto le lenzuola non riesco nemmeno a guardarlo. Tuttavia, non riesco a lasciarlo perché sento che mi mancherebbe qualcuno che mi conosce e mi ama anche struccata e con i maglioni di casa, e poi abbiamo una complicità fisica stupenda. Non sono certa che con l'altro sarebbe così...”
Più reprimi un desiderio, più t'imprigiona
È curioso che Ilaria parli di una complicità fisica stupenda con un partner che a letto non riesce nemmeno a guardare in faccia! Ma non è tutto: “Quello che più mi rende triste è che non sono mai riuscita ad avere un rapporto completo: provo un dolore fortissimo e lo blocco subito. La ginecologa ha detto che è tutto a posto, che è solo una questione psicologica e adesso ho paura che il mio corpo stia cercando di dirmi che non è il ragazzo giusto.”
Non solo: più Ilaria si sforza di resistere, tanto più il desiderio nei confronti dell'altro si fa intenso. “Qualche giorno fa gli ho scritto righe infuocate di desiderio: sono sentita bene quando l'ho fatto. Sogno di lasciarmi trascinare da questa passione ma al tempo stesso mi sento malissimo quando penso a Giorgio e così mi blocco.” Così, Ilaria "si rifugia" nel senso di colpa trovando, in questo modo, uno strumento utile a contenere la sua passione. A colpire, in realtà, non è tanto il desiderio per questo "nuovo ragazzo", quanto gli inutili sforzi fatti da Ilaria per evitare di abbandonarsi...
Se non ti lasci andare al desiderio, vivi a metà!
(Da RIZA)
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