martedì 11 aprile 2017

SALUTE - Herpes zoster: la rabbia che esplode sulla pelle



Mara chiede aiuto alla psicoterapia su consiglio del dermatologo, che l’ha seguita e aiutata a superare un'esplosione di herpes zoster su  gran parte del corpo. Ecco come esordisce di fronte alla
psicoterapeuta: "Il dolore provocatomi dall' Herpes zoster è stato forte e non voglio più riprovarlo. Per questo sono qui da lei. Ho capito che avevo bypassato stupidamente una profonda crisi esistenziale che negli ultimi mesi aveva avvolto le mie giornate". La paziente ha 46 anni, è separata e con un figlio che da alcuni anni vive all’estero e si è creato, lontana da lei, una famiglia e una vita. Si contattano spesso via skype ma stranamente non si incontrano se non molto raramente. Mara ha un lavoro creativo che l’ha sempre soddisfatta, ma sul fronte affettivo, dopo qualche storia breve e inutile, non ha più cercato un compagno. "Così mi sento libera. Ma sono anche molto sola". Forse Mara non sta più vivendo la vita adatta alla sua anima profonda, alla sua vera natura? Forse per questo - si chiede la psicoterapeuta, il suo sistema immunitario ha reagito, provocandole un malessere così doloroso come l' herpes zoster?
Herpes Zoster, il senso del disturbo
Mara racconta: "Un mese dopo la partenza di mio figlio ho avuto un breve disturbo agli occhi; passano alcuni mesi e mi si è scatenata una fastidiosa allergia su tutto il corpo, poi l' herpes zoster. In quel periodo dentro di me si erano come aperti due fronti: uno che avrebbe voluto che io facessi certe cose e un altro che si opponeva". Cosa avrebbe voluto fare Mara? Cambiare casa e forse anche città, perché dove vive, si sente da tanto tempo come in una prigione. E perché quella era la casa dove aveva vissuto con suo figlio: non lo aveva fatto prima per non creargli problemi scolastici e di relazione. "I miei dubbi sul cambiare o meno sono durati tre mesi, poi è arrivato l’herpes zoster su tutta la parte bassa del corpo..." 

Se non ti ascolti, soffrirai 

Cosa era successo di così intenso da provocare una reazione fisica tanto fastidiosa comel'herpes zoster? Ecco ancora le parole di Mara: "Non ho mai ammesso a me stessa di essermi sentita profondamente offesa e addolorata per la partenza di mio figlio mentre io, anche se avrei voluto trasferirmi da tempo, per lui non l'ho fatto. Una brava madre è quella che si occupa dei problemi dei propri figli, li vede e li aiuta tutti i giorni: questo era il messaggio educativo che mi aveva trasmesso mia madre e che io ho copiato con mio figlio. Così, quando ho iniziato a pensare a una mia vita più libera è esplosa anche la rabbia per non averlo fatto prima. Forse è stato proprio l’ herpes zoster a farmi incontrare la rabbia per una vita tutta legata mio figlio, che mi stava impedendo di realizzare quel che desideravo. Ma ora che lui è lontano, posso farlo e lo farò!".

Cos'è l'herpes zoster 

Herpes Zoster è il nome scientifico che viene utilizzato per indicare la malattia nota come “fuoco di Sant’Antonio”. È causata dal virus della varicella che può rimanere silente per tutta la vita o esplodere colpendo le radici nervose a vari livelli. Provoca forti dolori che si irradiano sino alla nostra pelle, dove si formano vescicole ed eritemi. Può rappresentare in campo psicosomatico l’effetto di un prolungato abuso della pazienza o l’eccesso di freni posti davanti alle emozioni come rabbia o amore. È insomma uno dei modi del corpo per urlare la paura e il desiderio di un cambiamento

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