Com’era la Terra 4 miliardi e mezzo di anni fa? Ci sono diverse ipotesi: tutte "speculazioni", ossia scenari senza prove a supporto. Una recente ricerca, però, avanza una nuova, interessante
ipotesi, che a differenza di altre sembra invece disegnare uno scenario con elementi oggettivi.
È possibile che la Terra dei primordi fosse un'immensa distesa d'acqua, completamente "piatta", un vero waterworld con poche e sporadiche cime vulcaniche. È ciò che emerge da uno studio appena pubblicato su Nature Geoscience.
I ricercatori, Antony Burnham e Andrew Berry (Australian National University, Canberra), sono giunti a questa conclusione studiando frammenti di zircone (un nesosilicato) rinvenuti in una regione dell'Australia occidentale, dove sono state identificate le rocce più antiche mai rinvenute finora sul nostro pianeta. Lo zircone (ZrSiO4) è un minerale composto da zirconio, silicio, ossigeno.
«La storia della Terra», spiega Burnham, «è come un libro i cui primi capitoli - scritti nelle rocce - sono stati "strappati" dagli eventi geologici accaduti nel tempo. Abbiamo però potuto usare questi minuscoli frammenti di zirconi per ricostruire le condizioni del pianeta 4,4 miliardi di anni fa. Sulla base di questo studio possiamo dire che, nei suoi primi 700 milioni di anni, sulla Terra non c'erano montagne né tettonica. Da un certo punto di vista, tutto era monotono e noioso: ci sono voluti un miliardo e 500 milioni di anni prima di vedere un pianeta più dinamico e simile a quello dei nostri giorni.»

Nossa quanta água!!
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