martedì 16 maggio 2017

Per dimagrire attiva i "geni della magrezza"

Non sai più come fare a dimagrire? Potrebbero aiutarti alcuni geni. La scoperta arriva dai nutrizionisti Aidan Goggins e Glen Matten, che hanno studiato i "geni della magrezza", le sirtuine e in
particolare il gene Sirt1 (ma (un ruolo importante ha anche il gene Sirt3 presente nelle centrali energetiche delle cellule). Questi geni vengono attivati dal digiuno e dall’attività fisica. Il nostro corpo, di fronte alla privazione del cibo, comincia a consumare le proprie riserve di grasso. Allo stesso modo si comporta se lo sottoponiamo a un’intensa attività fisica. Ma né l’uno né l’altro metodo sono, per la verità, facili da mettere in pratica, né particolarmente piacevoli. Esistono invece alcuni alimenti (detti "cibi Sirt") che portano il corpo a comportarsi come se noi stessimo digiunando o facessimo molto sport. Il vantaggio è evidente: anziché fame e privazioni, si consuma un piatto ricco di particolari vegetali che spingono l’organismo a dimagrire in modo naturale.
Sirtuine, i geni che fanno dimagrire 
Questi cibi contengono particolari sostanze, quasi tutte appartenenti alla famiglia dei polifenoli, in grado di sollecitare le sirtuine, gli stessi geni della magrezza attivati dal digiuno. Le sirtuine sono una serie di geni che intervengono in numerosi processi cellulari e sono capaci di influenzare aspetti importanti come l’utilizzo delle riserve di grassi per produrre energia, ma anche la suscettibilità o meno ad alcune malattie. Un vero e proprio alleato per dimagrire in salute. Negli esseri umani esistono sette sirtuine, ma fra questi geni il più importante è quello chiamato Sirt1, che è presente in tutto il corpo ed è particolarmente coinvolto nei processi di dimagrimento poiché, tra l’altro, favorisce l’attività degli ormoni tiroidei e migliora l’azione dell’insulina, l’ormone che gestisce i livelli di zucchero nel sangue, uno dei maggiori responsabili dell’aumento di peso. 

Ecco i cibi più utili per dimagrire

I cibi che hanno questa particolarità di aiutare a dimagrire sono il tè verde, l'olio extravergine d’oliva e la curcuma, ma anche i datteri e il radicchio rosso, tutti alimenti che sono stati selezionati osservando le diete di quei popoli che registravano una minor incidenza di obesità e, parallelamente, anche una vita più lunga e più sana, con una percentuale inferiore di persone colpite da malattie degenerative. Nell'elenco compaiono anche il cavolo riccio e i capperi, le fragole, il peperoncino Bird’s Eye, la soia, le noci e il grano saraceno. Non mancano infine il cacao, il prezzemolo e la rucola

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