Pochi giorni fa abbiamo celebrato il sacrificio (involontario) di Laika, la cagnetta spedita dai sovietici nello Spazio il 3 novembre 1957, a bordo della capsula
Sputnik 2. Agli USA toccò lanciare il primo scimpanzé (Ham, sparato a 252 km di quota il 31 gennaio 1961), ma nessuno parla mai del primo e unico felino ad aver provato l'ebbrezza del volo spaziale: la gatta Félicette, che affrontò una missione del programma spaziale francese.
Il micio è protagonista in questi giorni di una campagna su Kickstarter. L'obiettivo è raccogliere fondi per erigere una statua-memoriale in suo ricordo a Parigi: l'animale, che col tempo è stato dimenticato, contribuì nel suo piccolo a fare della Francia una potenza spaziale.
LA MISSIONE. Era il 18 ottobre 1963 quando la gatta fu issata in cima a un razzo Véronique AG1 in Algeria e spedita a 157 km di quota, dove sperimentò per 5 minuti l'assenza di peso. Il razzo raggiunse una velocità di 6 volte quella del suono e il micio sperimentò un'accelerazione di 9,5 g prima di essere paracadutato sano e salvo sulla Terra dopo un quarto d'ora.
Il lancio serviva a sperimentare gli effetti dell'assenza di gravità sugli animali: alla gatta, almeno durante la missione, andò meglio che a Laika e divenne anche una celebrità, ma fu anche presto dimenticata - al contrario di molti altri suoi "colleghi" astronauti a 4 zampe (vedi sotto, Sette pionieri astronauti).
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