Nella fantascienza, spesso gli alieni sono brutti, malvagi e col pallino del dominio della Terra - proprio la Terra, fra tutti i pianeti possibili. A dispetto di tutto ciò, pare però che l'eventuale scoperta di extraterrestri sarebbe
accolta bene dall'umanità: è questo il risultato di ben tre studi del team di psicologi dell'Università dell'Arizona... Risultato (comunque) da prendere con le pinze, perché due dei tre studi presentavano gli alieni come vita batterica, non come civiltà extraterrestre.
SENTIMENTI UMANI. Gli psicologi hanno utilizzato un programma che riconosce le parole legate a sentimenti negativi (come paura e ansia) da quelli positivi (di felicità ed entusiasmo). Nel primo studio sono stati presi in esame i testi di 15 pubblicazioni scientifiche riguardanti la possibile scoperta di microbi alieni su Marte, la possibile megastruttura aliena attorno alla stella di Tabby e l'ancor più recente scoperta di nuovi esopianeti abitabili. In totale il numero delle parole positive è risultato tre volte superiore a quello delle parole negative.
Sulla possibile esistenza di alieni evoluti Stephen Hawking ha un parere discordante. Ha infatti affermato: «Ci sono, ma è meglio per noi se non li contattiamo». | SK/PB
AMICI ALIENI. Nel secondo studio 500 volontari hanno scritto un tema sull'ipotetica scoperta di microrganismi alieni e su come sarebbe stata accolta la notizia. Descrivendo sia la reazione personale, sia quella collettiva. Anche qui i sentimenti positivi sono stati i vincitori, con 5 parole di entusiasmo per ogni parola di timore.
MEGLIO ALIENO CHE ARTIFICIALE. Anche il terzo e ultimo studio è stato condotto sui testi di 500 volontari, ma questa volta i partecipanti sono stati divisi in due gruppi ed entrambi hanno dovuto commentare un diverso articolo del New York Times. Il primo articolo parlava dell'evidenza di antichi microrganismi su Marte, il secondo raccontava il successo di alcuni scienziati nel creare la vita in laboratorio. Nel primo caso le parole positive hanno superato di 10 volte quelle negative, una risposta molto più ottimista rispetto a quella del secondo articolo, dove la percentuale di sentimenti negativi ha avuto un peso maggiore.
Nessun commento:
Posta un commento