Gli spermatozoi sono tra le cellule più studiate del corpo umano, e sorprende che possano avere ancora segreti: eppure, utilizzando una tecnica di microscopia elettronica che permette di vedere le strutture nanometriche fino al
dettaglio di una singola proteina, un gruppo di ricercatori ha scoperto una struttura a elica finora sconosciuta, sul limitare della coda (flagello) di questi nuotatori. Non è ancora chiaro a che cosa possa servire, ma potrebbe spiegare perché alcuni spermatozoi sembrino spostarsi in modo più efficiente di altri.
PIÙ DA VICINO. I ricercatori delle Università di Gothemburg (in Svezia) e del Colorado (USA) hanno utilizzato una tecnica di imaging chiamata tomografia crioelettronica, un'applicazione della microscopia crioelettronica - premiata nel 2017 con il Nobel per la Chimica: leggi qui - che consente di ottenere e osservare ricostruzioni tridimensionali di strutture nanometriche.
Le cellule vengono analizzate mentre si trovano congelate nel ghiaccio e senza l'aggiunta di sostanze chimiche che possano oscurarne alcune strutture. È stato così possibile osservare meglio il flagello, la macchina complessa, formata da migliaia di proteine-mattoncino, chiamate tubuline, che permette la locomozione degli spermatozoi.
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