lunedì 19 febbraio 2018

Il riposo aiuta la memoria, è scientifico

Se avete bisogno di memorizzare un testo, una regola o i vocaboli di una nuova lingua, c'è un modo infallibile: dormire... o quasi. Le più recenti ricerche
suggeriscono infatti che, in questa circostanza, non è indispensabile il sonno: bastano 10 o 15 minuti a riposo, lasciando la mente libera di vagare. In questo modo il cervello si ricarica e memorizza i dati appena acquisiti.

I risultati, come spiega un articolo pubblicato su BBC Future, sono garantiti: gli studi hanno dimostrato che se per le persone sane i dati memorizzati aumentano tra il 10 e il 30%, per chi ha subito danni neurologici - per esempio un ictus - i benefici sono ancora maggiori.

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