venerdì 16 febbraio 2018

Mistero cubano: arma segreta o isteria di massa?

Funzionari dell'ambasciata americana a Cuba colpiti da una misteriosa sindrome, forse un attacco con un'arma segreta che sfrutta il suono per colpire le vittime... Ha il sapore di una spy
story la vicenda che si è consumata qualche mese fa nell'isola caraibica: ne avevamo parlato nell'articolo Il misterioso caso del suono come arma.

Nessuno di quelli che hanno finora indagato ci ha capito granché, e neppure da un punto di vista medico è chiaro se gli strani sintomi riportati da alcune decine di persone, diplomatici americani e canadesi, siano il frutto di una qualche malattia, di un attacco con dispositivi sconosciuti o di stress per la vita sotto pressione nei rapporti (ancora non facili) tra diplomazia americana e cubana. Anche il team di esperti dell'Università della Pennsylvania, chiamato a valutare le vittime e le loro cartelle cliniche, ha adesso più dubbi che risposte da dare, com'è riportato in un articolo pubblicato su Jama qualche giorno fa.

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| SHUTTERSTOCK
MISTERO TROPICALE. Dalla fine del 2016 ad agosto del 2017, un'ottantina di membri del personale delle ambasciate americana e canadese a Cuba, e i loro familiari, hanno iniziato a lamentare problemi di salute.

Venti persone sono risultate accomunate da una storia simile: strani disturbi insorti, a loro dire all'improvviso, mentre si trovavano nelle loro case o stanze di albergo, immediatamente dopo avere udito un suono definito "sconosciuto, intenso e concentrato", secondo alcuni acuto, secondo altri grave, e una sensazione come di vibrazioni o di spostamento d'aria.

Qualcuno l'ha descritto come un ronzio, altri come uno stridore metallico o un grido penetrante, durato alcune decine di secondi, o a volte più di mezz'ora. Si è perfino parlato di... cicale? Dopo questo suono, udito dalla maggior parte (ma non da tutti: tre persone dicono di aver cominciato a sentirsi male improvvisamente, senza avere udito niente), sono iniziati i malesseri: dolore localizzato a un orecchio, mal di testa, nausea, perdita dell'udito. Successivamente sono subentrati altri sintomi, come problemi di equilibrio, insonnia, difficoltà di memoria e di concentrazione, che sono continuati per mesi. Per alcuni di loro, i colleghi hanno notato delle differenze nel rendimento sul lavoro.

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