martedì 27 febbraio 2018

Potrebbe davvero scoppiare la terza guerra mondiale?

Dalla fine della Seconda guerra mondiale a oggi l'umanità ha visto poche grandi guerre, e nessuna paragonabile ai conflitti che hanno insanguinato gli ultimi due secoli. Ma davvero dal 1945 in poi siamo entrati in
un'era di "pace lunga" come la chiamano gli studiosi? Uno studio pubblicato su Science Advance lo smentisce: statisticamente ci sono elevate possibilità che scoppi una nuova guerra mondiale.
Un test di bomba H effettuato dagli Stati Uniti nel 1956, sull'atollo di Enewetak, nel Pacifico centrale. Vedi anche: che cos'è e come funziona la bomba H. | COURTESY EVERETT COLLECTION/CONTRASTO
PACE ARMATA. Eppure si ritiene che vi siano eventi, del secolo scorso, che hanno ridotto la conflittualità tra gli Stati: la diffusione della democrazia, la minaccia nucleare usata come deterrente e l'economia della globalizzazione, per esempio, hanno contribuito a calmierare le varie spinte belligeranti. Numeri alla mano, queste argomentazioni non sono infondate: dal 1945 in poi solo una manciata di conflitti si è trasformata in una guerra su larga scala, e nessuno ha avuto un numero di morti paragonabile a quelli degli ultimi due secoli. 

LE GUERRE SONO MENO PROBABILI? Lo studio statistico di Aaron Clauset, dell'Università del Colorado, ha però rimesso in discussione la  convinzione che ci sia una tendenza alla pace. Il ricercatore è partito da una serie di dati empirici raccolti dal Correlates of War Project, un progetto accademico che da anni archivia informazioni e cifre sulla storia delle guerre.

Il database include 95 conflitti interstatali combattuti tra il 1823 e il 2003 (anno a cui si ferma la ricerca), archiviati secondo anno di svolgimento e numero dei morti.

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