Accadde nel 1679, per opera di Denis Papin, poliedrico studioso francese. Dopo aver compiuto una serie di studi sul vapore, nel 1679 Papin depositò il brevetto del
“digestore”, un recipiente con chiusura ermetica che, come scrisse lui stesso: “rende digeribili molte quantità di cibi, tra cui le carni più dure”.
Mosso dal desiderio di fornire ai poveri uno strumento in grado di rendere commestibile anche il cibo più coriaceo, Papin mise a punto un dispositivo molto simile all’attuale pentola a pressione.
La sua invenzione era dotata anche di una valvola di sicurezza dal funzionamento piuttosto complesso che permetteva lo sfiato del vapore. Purtroppo il costo elevato ne decretò la scomparsa fino al secolo scorso, quando la pentola a pressione conobbe un nuovo e notevole successo.
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