giovedì 22 febbraio 2018

Zafferano, la spezia della vitalità

Capita a volte, persino nel cuore dell’inverno, di veder sbucare da sotto la neve dei piccoli fiori a calice color lilla, bianco, arancio, giallo o viola. Sono i crocus, diffusi in tutti i paesi che si estendono dal Mediterraneo alla Cina, e sono
conosciuti fin dall’antichità per la loro bellezza e per le qualità medicamentose di alcune varietà, in particolare della più famosa, il crocus sativus, ovvero lo zafferano.

Zafferano: una pianta mitica dal potere afrodisiaco

Lo Zafferano era già noto come farmaco agli egizi e ai micenei, e riferimenti alle sue qualità curative sono presenti tanto nel biblico Cantico dei Cantici che nei Veda induisti e nella tradizione buddista. Per i romani lo Zafferano era un simbolo di forza vitale, fertilità e potenza sessuale; per questo lo utilizzavano in abbondanza in cucina e usavano spargerne i fiori sul talamo nuziale: una tradizione che trova conferma nella moderna botanica, la quale ha confermato l’effetto afrodisiaco di questa spezia.

Lo zafferano spegne i focolai infiammatori

Fra i medici antichi, sia Galeno che Ippocrate lo raccomandavano come rimedio contro le infiammazioni. In medicina cinese lo Zafferano è considerato da sempre prezioso per recuperare il vigore giovanile ed è usato per curare varie patologie legate a uno squilibrio energetico: dalla depressione all’asma, dall’insonnia alle epatiti. Il nome moderno di zafferano discende dall’arabo za’faran in riferimento al suo colore giallo: furono gli arabi a renderlo di uso comune come farmaco, come condimento e come pigmento colorante.

Lo zafferano: tanti benefici per mente e corpo

Diverse ricerche scientifiche hanno dimostrato l’efficacia dello zafferano in campo clinico. In particolare, tre studi condotti all’università di Teheran hanno dimostrato che l’assunzione di pochi milligrammi al giorno di zafferano aiuterebbe a combattere la depressione. Si è anche scoperto che questa pianta contrasta la formazione delle placche amiloidi tipiche dell’Alzheimer, così come la degenerazione maculare della retina. Il contenuto di vitamine, selenio e carotenoidi rende inoltre lo zafferano un efficace antiossidante e antitumorale.

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