Circa 4.500 anni fa gli egizi costruirono la grande piramide di Giza. Era la tomba del faraone Cheope, luogo da dove sarebbe stato traghettato nell'aldilà. Col tempo la piramide è divenuta la più famosa al mondo, e anche la
più misteriosa. Da sempre ci si chiede se oltre ai passaggi e alle camere note agli archeologi, ve ne siano altre: adesso, utilizzando le tracce delle particelle subatomiche che arrivano dallo Spazio, un gruppo di fisici ha localizzato nella struttura due cavità fino a oggi sconosciute.
Spiega Mehdi Tayoubi, presidente dell'Heritage Preservation Innovation Institute di Parigi, che ha guidato la ricerca: «Una delle due cavità è così grande che non può essere un errore di costruzione...» Realizzata con circa 2.300.000 blocchi di pietra, alta 140 metri e larga 230, la grande piramide è ancora oggi in parte un mistero di ingegneria, così come le due piramidi gemelle più piccole, quella di Chefren e di Micerino.
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