venerdì 2 marzo 2018

Il batterio estremofilo che può vivere su Europa grazie alle radiazioni

Il batterio Desulforudis audaxviator è unico nel suo genere: è la prima specie nota ad avere un proprio ed esclusivo ecosistema indipendente, tra 1,5 e 3 km di profondità sotto alla superficie, dove ricava nutrienti dalle pozze d'acqua a partire
da materiale radioattivo. Questo microrganismo del nostro pianeta, isolato dalla superficie terrestre per milioni di anni e definito quasi alieno, è stato oggetto di uno studio dell'Università di San Paolo per quelle caratteristiche che lo rendono compatibile con altri ambienti estremi, come il mondo sotto alle calotte di ghiaccio delle lune del Sistema Solare esterno, per esempio Europa, quarto satellite di Giove per dimensioni (sesto nel Sistema Solare).

Secondo i ricercatori, il batterio potrebbe sopravvivere sotto i ghiacci della luna di Giove a condizione che vi sia disponibilità di calore, acqua liquida e nutrienti (elementi chimici). Abbiamo recentemente parlato di Encelado e dei criteri per la vita (criteri buoni per gli estremofili, è naturale): è un tema ricorrente degli studi di esobiologia di questo periodo.

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