lunedì 7 gennaio 2019

A 50 anni voglio l’amore, il mio corpo no

Esistono momenti della vita nei quali le necessità del corpo e quelle della mente sembrano inconciliabili: è il caso di Mirella, alle prese con un dilemma lacerante. Afferma di voler vivere una
storia d’amore, ma contemporaneamente percepisce che il corpo “non la asseconda”, non dà segni di desiderare attenzioni erotico/affettive. Nessun uomo la attira, si deve forzare per indossare bei vestiti o dimostrare un pur minimo segno di seduttività: eppure sente (o meglio, dice di sentire) il “bisogno di innamorarsi"..

Ascoltare sempre i “messaggi” del corpo, anche quando non ci piacciono

Ma è proprio vero? Mirella lamenta di non riuscire a vivere “completamente”. Ma che cosa significa “vivere completamente”? Carl Gustav Jung, il grande psicoterapeuta svizzero, avrebbe detto: significa far convivere le proprie luci con le ombre, i desideri con le paure, la passionalità con la freddezza, mentre Mirella sembra convinta che se non vivrà una nuova storia d’amore (lei che pure afferma di averne vissute più di una, e appaganti), sarà incompleta. Ma oggi la sua anima, che si esprime primariamente attraverso il corpo (ecco il senso profondo della psicosomatica) la sta portando da un’altra parte, non accende il suo erotismo, non asseconda i suoi presunti desideri.

La menopausa non fa tramontare l’eros e nemmeno l’amore

Si dirà: certo, Mirella ha 54 anni, è in menopausa, comprensibile che il suo corpo non abbia più certe necessità. Nulla di più falso: una donna in menopausa può conoscere l’eros più appagante della sua esistenza e quindi amori appassionati. Il messaggio del suo corpo è forse un altro: ora Mirella è una donna nuova. La menopausa l’ha fatta evolvere in una direzione che l’ha trasformata in una persona diversa, con esigenze differenti rispetto alla donna che era prima. Affinché questo cambiamento arrivi a compimento, è necessaria una fase di distacco, di solitudine, di lontananza, di introspezione.

Se ti arrendi, arriveranno tesori inaspettati

Non accettarlo significa combattere una battaglia persa in partenza: se nessuno ti attrae, devi prenderne atto. Se il tuo corpo è muto ai richiami dell’eros, occorre arrendersi, mettersi in attesa e in ascolto. Non ci sono strategie efficaci da mettere in campo, non esistono escamotage o trucchi: il corpo non mente mai e per questo va ascoltato con rispetto e attenzione. Se farà così e la smetterà di ritenersi sbagliata per quel che prova, Mirella presto sentirà dentro di sè reazioni differenti e si sorprenderà di quanto desiderio e passione ancora abitano la sua anima

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