martedì 19 marzo 2019

Tre albicocche secche al giorno per una pressione ottimale

Le albicocche secche sono uninsospettabile scrigno di potassio: ne contengono 1260 mg ogni 100 g. Molto più delle banane e anche delle albicocche fresche, che ne apportano rispettivamente 

350 mg e 320 mg all’etto. Il potassio è una sostanza utile a regolare l’equilibrio dei fluidi intracellulari e di conseguenza assicura una buona funzionalità muscolare, una pressione regolare e un ottimale battito cardiaco. Prova a consumare questi deliziosi frutti essiccati a colazione con lo yogurt bianco, i fiocchi di avena e insieme a qualche pistacchio, anch’esso ricchissimo di potassio. Non esagerare con le quantità perché le albicocche secche hanno più calorie di quelle fresche (240 kcal per 100 g). Ne bastano 3 al giorno!

Albicocche secche, cibo amico delle donne e degli occhi

Uno studio dei ricercatori delle Università del Massachusetts e di Harvard (Stati Uniti) ha messo in evidenza che il ferro presente in alimenti come le albicocche secche sarebbe utile alle donne anche per ridurre del 30-40% i sintomi della sindrome premestruale. Il ferro è coinvolto nella sintesi della serotonina, molecola che promuove il benessere e che riduce la percezione del dolore.
Le albicocche secche sono poi ricche di betacarotene o provitamina A: ben 3.600 microgrammi con una piccola porzione da 25 grammi. Uno studio del National Eye Institute statunitense durato sei anni sulle malattie legate all’invecchiamento ha osservato come un consumo quotidiano di betacarotene riduca del 25% il rischio di perdere la vista a causa della degenerazione maculare.

Servono anche per dire addio alla stipsi

Il contenuto di zuccheri delle albicocche secche è abbastanza elevato considerando che mezza tazza di frutto essiccato equivale a una tazza del frutto fresco: il vantaggio di quello essiccato però è che la sua ricchezza di fibre promuove un senso di sazietà prolungato e un rilascio lento di energia. La fibra inoltre regala a questi frutti blande proprietà lassative: mangiane tre pezzi come dessert, masticandoli bene.

In cucina, provale così

Le albicocche secche apportano una generosa dose di vitamine B3, B5 e B6 che assicurano il corretto funzionamento di tutto il sistema nervoso centrale ma offrono anche una cascata di triptofano, un aminoacido che è convertito nel corpo in serotonina, il composto chimico che mantiene l’umore alto e aiuta a dormire bene. L’albicocca secca, tritata e mescolata a noci, nocciole o semi di sesamo può essere aggiunta nella cottura del petto di pollo, ricchissimo di triptofano, per aumentare rilassamento e serenità.

Albicocche secche: cosa sapere prima di acquistarle

Leggi bene l’etichetta dei prodotti in commercio e verifica che non siano stati aggiunti zucchero, saccarina o altri dolcificanti artificiali. Inoltre evita le albicocche secche di colore arancio brillante perché spesso contengono anidride solforosa, un gas conservante che ne ravviva il colore e aumenta la durata di conservazione. Ne puoi riconoscere la presenza sia dal colore strano, sia dal codice E220 negli ingredienti. Meglio evitare questo additivo soprattutto se soffri di allergie e di mal di testa. Piuttosto preferisci i frutti più scuri, indice di genuinità: acquistali nei negozi di cibo biologico oppure producili a casa con l’essiccatore.

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