Qualcosa di molto grosso si muove dietro la "Mosca Connection", lo scandalo sui fondi russi alla Lega che ha coinvolto Gianluca Savoini. Ne è convinto Pierferdinando Casini, che a Palazzo Madama sussurra ai colleghi una lettura molto inquietante. Il bubbone è scoppiato guarda caso alla vigilia delle nomine per la commissione Ue, in cui Matteo Salvini giocherà una partita molto importante.

Nessun commento:
Posta un commento