lunedì 4 novembre 2019

AVOCADO PER CONTRASTARE L'OBESITÀ

Uno studio condotto da un gruppo di ricerca dell'Università di Guelph (Canada), ha individuato nell'ingrediente principe del guacamole la “chiave” per contrastare l'obesità e ritardare o prevenire il diabete.


Per la prima volta i ricercatori, guidati da Paul Spagnuolo, hanno dimostrato come un composto presente solo nell'avocado possa inibire i processi cellulari che normalmente portano al diabete.

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Nei test di sicurezza sull'uomo, il team ha anche scoperto che la sostanza è stata assorbita nel sangue senza effetti avversi a livello renale, epatico o muscolare. Lo studio è stato recentemente pubblicato sulla rivista Molecular Nutrition and Food Research.

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I ricercatori canadesi hanno scoperto che l'avocatina B (AvoB), una molecola grassa presente solo nell' avocado, contrasta l'ossidazione incompleta nel muscolo scheletrico e nel pancreas per ridurre l'insulino-resistenza. Nello studio, il team ha alimentato topi con diete ricche di grassi per otto settimane per indurre obesità e resistenza all'insulina. Per le successive cinque settimane, i ricercatori hanno aggiunto AvoB all'alimentazione super-grassa di metà degli animali.
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Risultato? I topi trattati pesavano significativamente meno di quelli del gruppo di controllo, mostrando un aumento di peso più lento. Inoltre, cosa ancora più importante, i roditori trattati hanno mostrato una maggiore sensibilità all'insulina. Inoltre in uno studio clinico sull'uomo, AvoB somministrato come integratore alimentare a persone seguivano una tipica dieta occidentale è stato assorbito in modo sicuro nel sangue senza influire sui reni, sul fegato o sulla loro salute in generale.

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Il team ha visto anche riduzioni di peso nei soggetti, sebbene Spagnuolo abbia affermato che il risultato non fosse statisticamente significativo. Avendo dimostrato la sicurezza di questa sostanza nell'uomo, ora i ricercatori hanno in programma di condurre studi clinici per testarne l'efficacia nel trattamento dei disturbi metabolici.

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