L’eroica gatta Fede e il suo cucciolo
Durante la Seconda Guerra Mondiale la Gran Bretagna stesse vivendo un momento molto difficile sotto i bombardamenti tedeschi soprattutto a Londra. Il
popolo inglese rispondeva con fermezza e forza agli attacchi grazie anche alle valorose gesta del popolo felino. Infatti si narra che nel 1936 una gatta di nome Fede alloggiasse nella chiesa di Sant’Agostino e Santa Fede proprio a Londra.
La gatta Fede era sempre presente alla funzioni religiose accoccolandosi sul pulpito sotto ai piedi del prete che diceva messa. Nell’estate del 1940 la gatta partorì un solo cucciolo maschio battezzato col nome di Panda per i colori del suo mantello. A Settembre dello stesso anno però la comunità fu scossa da qualcosa di molto strano.
Per motivi apparentemente ignoti la gatta Fede convinse il sacerdote ad aprire la cripta della Chiesa per nascondervi il cucciolo Panda. Il prete non capiva perché la gatta Fede volesse rifugiarsi proprio in quella vecchia cripta ma assecondò il suo desiderio. Qualche giorno dopo un bomba fu esplosa proprio sulla Chiesa colpendola in pieno. All’arrivo del prete con i soccorsi le ricerche si indirizzarono verso la gatta e il suo cucciolo che difficilmente potevano essersi salvati.
Dopo varie ricerche si sentirono dei miagolii provenire dalle macerie. Comparse incolume la gatta Fede e il suo Panda salvi proprio grazie proprio a quel rifugio che qualche giorno prima la gatta aveva trovato. La storia d’amore fra mamma gatta e il suo cucciolo fece il giro della Gran Bretagna e al momento della ricostruzione della Chiesa la gatta Fede si presentò acciambellata proprio fra le braccia dell’arcivescovo di Canterbury mentre riceveva un premio per il suo coraggio. Il cucciolo Panda, diventato adulto, divenne la mascotte di una casa di riposo mentre Fede rimase nella Chiesa fino alla sua morte. Non si seppe mai come la gatta avesse percepito l’arrivo di un disastro simile. vedi anche Il sesto senso dei gatti.
Il gatto Felix e lo spazio
Oltre al cane Laika e allo scimpanzé Ham fra le stelle viaggiò anche un gatto, Felix, il primo felino nello spazio. Felix era un gatto randagio di Parigi che fu addestrato per il suo viaggio in orbita con un’attenta preparazione.
Nel 1963 iniziò il suo viaggio a bordo di un missile francese in partenza da una base algerina. Felix non entrò in orbita ma il suo volo durò per duecento chilometri, fino a quando la capsula spaziale fece rientro nell’atmosfera ed atterrò con un paracadute. Il gatto Felix fu il primo ad attraversare lo spazio, anche se i francesi due anni prima avevano spedito in orbita proprio il nemico numero uno dei gatti, il topo.
Nel 1963 iniziò il suo viaggio a bordo di un missile francese in partenza da una base algerina. Felix non entrò in orbita ma il suo volo durò per duecento chilometri, fino a quando la capsula spaziale fece rientro nell’atmosfera ed atterrò con un paracadute. Il gatto Felix fu il primo ad attraversare lo spazio, anche se i francesi due anni prima avevano spedito in orbita proprio il nemico numero uno dei gatti, il topo.
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