lunedì 20 gennaio 2020

Uno stile di vita sano a 50 anni conviene.

Vivere a lungo non è tutto: affinché la longevità non si trasformi in un faticoso percorso ad ostacoli, è anche necessario poter vivere in salute. Per permettere che
questo avvenga occorre "portarsi avanti" con largo anticipo: adottare uno stile di vita sano già a 50 anni fa guadagnare anche 10 anni di vita libera da malattie croniche, come diabete di tipo 2, cancro e disturbi cardiovascolari. Lo sostiene uno studio su oltre 111 mila pazienti pubblicato sul BMJ.

Chi mantiene almeno quattro di queste cinque buone abitudini - seguire una dieta sana, praticare esercizio fisico regolare (almeno 30 minuti al giorno), avere un peso corporeo adeguato, limitare il consumo di alcolnon fumare - può assicurarsi 7-10 anni di vita in più liberi da malattie debilitanti, rispetto a chi conduce un'esistenza più sregolata

VANTAGGI CONCRETI. Che uno stile di vita sano migliori l'aspettativa di vita e riduca il rischio di malattie croniche è un fatto noto da tempo, ma quantificare i benefici delle buone abitudini in termini di anni trascorsi in salute è una strategia senza dubbio più efficace, per motivare all'impegno. Un gruppo di ricercatori coordinato dall'Harvard T.H. Chan School of Public Health ha analizzato i dati sulle abitudini di 73.196 donne e 38.366 uomini coinvolti in importanti studi epidemiologici precedenti (che esaminano i fattori di rischio per una serie di malattie).

La storia medica dei pazienti è stata seguita per 20 anni. Dopo aver calcolato l'influenza di altri fattori come età, etnia e storia medica familiare sono stati considerati gli anni di vita liberi da cancro, diabete e malattie cardiovascolari. Per le donne che a 50 anni non avevano adottato nessuna delle abitudini preventive citate, l'aspettativa di vita media libera da malattie croniche era di 23,7 anni aggiuntivi; per quelle che osservavano quattro o cinque "buone regole", era invece di 34,4 anni. Gli uomini più ligi al viver sano potevano aspettarsi 31,1 anni aggiuntivi liberi da diabete, cancro e malattie cardiovascolari, quelli meno attenti, 23,5 anni.

Gli uomini che fumavano 15 o più sigarette al giorno, o gli uomini e le donne obese, avevano la minore proporzione di anni di vita sani (il 75% del totale degli anni rimasti o meno).

UNA SCELTA CHE CONVIENE A TUTTI. Considerati i costi che i sistemi sanitari nazionali sostengono per la cura di chi è affetto da malattie croniche, sarebbe più facile investire - dicono i ricercatori - in strumenti per la diffusione di una sana cultura alimentare, o in ambienti che favoriscano la pratica dello sport, scommettendo innanzitutto sulla buona qualità della vita. Una scommessa che verrà ben ripagata.

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